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Trigger Point Italia, Subcutaneous Accessory Pain System (SAPS) nuovo Sistema di innervazione Extra


Il sistema di dolore sottocutaneo accessorio (SAPS)

Il documento attuale postula l'esistenza di un sistema di dolore accessorio che si estende dai punti trigger in posizioni costanti (non dell'intero muscolo) ai segmenti del midollo spinale (direttamente attraverso rami dorsali o indirettamente tramite rami dei rami dorsali). Come risultato di dati preliminari non pubblicati che indicano la soppressione del dolore locale al Trigger Point e il dolore somatico riferito con iniezione sottocutanea di anestetici locali a piccola dose, ho postulato la posizione di questo sistema di dolore accessorio che è sottocutaneo tra la pelle e lo strato interno della fascia profonda tuttavia la relazione con la fascia superficiale non è chiara. Per l'attuale discussione, chiamerò questo sistema il sistema di dolore sottocutaneo accessorio (SAPS). Gli individui in cui esiste il SAPS sono soggetti a sindrome da dolore miofasciale(Myofascial Pain Syndrome) mentre quelli privi di questo sistema possono sostenere gli stessi fattori di rischio senza né i punti trigger né il dolore riferito. Per semplificare la proposta, limiterò la discussione al rachide cervicale e ai punti trigger del collo e della parte superiore della schiena, tuttavia è applicabile ai punti trigger su tutto il corpo e potrebbe avere un ruolo nel mal di testa di tipo tensivo. Va notato che l'ipotesi di SAPS presentata non contraddice la precedente ricerca riguardante la formazione del Trigger Point e il dolore riferito, tuttavia, presenta un legame tra i due e colma il divario tra la scienza di base e clinica che sta dietro il dolore miofasciale. Dalla revisione della letteratura, dall'esperienza clinica e chirurgica, dall'esperienza di ricerca di base sul metabolismo e da un progetto di ricerca in corso, presento l'ipotesi di SAPS che può essere riassunta come segue: I punti trigger sono punti speciali nel muscolo che hanno un percorso extra-nervoso rispetto al tessuto muscolare circostante, simile alle innervazioni delle strutture della colonna vertebrale (come le faccette articolari, il disco intervertebrale, i legamenti, la dura). L'innervazione del tessuto muscolare circostante segue la via nota ai loro segmenti corrispondenti, mentre, mentre i Trigger Point con il SAPS segue le innervazioni segmentali della struttura spinale ai rami dorsali. Un SAPS localizzato nel sottocute collega i Trigger Point con una rete al ramo posteriore o ai suoi rami e può eventualmente collegarli ad altri punti trigger. Irritazione o patologia nelle strutture spinali, come l'articolazione delle faccette, può attivare e mantenere i Trigger Point con dolore locale e riferire il dolore al segmento corrispondente tramite sensibilizzazione centrale. Il possibile effetto dei Trigger Point sulla patologia cervicale dopo trauma secondario ripetitivo o postura scorretta di vecchia data è possibile tramite SAPS. Una possibile connessione al sistema autonomo, in particolare la catena simpatica paravertebrale, è possibile e necessita di ulteriore ricerca. Si prevede che il sentiero di SAPS sia un sottile sistema multi-neuronale sottocutaneo con stazioni di reti interneurone-simili in prossimità dei punti trigger che si connettono ai loci del punto di trigger tramite il link degli strati facciali profondi. Esiste un ruolo per la fascia sottocutanea come parte della patogenesi o del passaggio dei punti Trigger Point per l’extra innervazione. La caratterizzazione di SAPS può essere difficile sulla dissezione cadaverica ed è meglio eseguita durante l'intervento in prossimità di posizioni note del Trigger Point e può essere eseguita con un microscopio fluorescente.

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