Trattamento dei trigger point in pazienti con dolore cronico al tallone dovuto a fascite plantare

Aggiornato il: 21 mar 2020

Background: Questo studio ha esaminato gli effetti del Dry Needling (DN) sul dolore al tallone cronico dovuto a fasciite plantare.
 

 

 
Metodi: Durante questo studio clinico in cieco, 20 pazienti sono stati randomizzati in due gruppi: un gruppo di trattamento con DN needling ed un gruppo di controllo. È stata misurata l'intensità del dolore dei pazienti utilizzando un sistema di punteggio visivo analogico visivo modificato (VAS), l'arco di movimento della caviglia in dorsiflessione [ROMDF] e l'estensione plantare [ROMPE] e l'indice di funzione del piede (utilizzando questionari standard SEM5 e MDC7) valutati prima dell'intervento, quattro settimane dopo l'intervento e quattro settimane dopo la fine del trattamento. T test di campione indipendente, test Mann-Whitney U, t-teaccoppiato, test di rango firmati Wilcoxon e test di chi square sono stati utilizzati per l'analisi dei dati.


 
Risultati: i punteggi medi di VAS nel gruppo di intervento erano significativamente inferiori al gruppo di controllo dopo quattro settimane di intervento (p <0,001). Il confronto tra ROMDF e ROMPE non ha rivelato significativi cambiamenti dopo quattro settimane di intervento nel gruppo di intervento e nei gruppi di controllo (rispettivamente p = 0,7 e p ​​= 0,65). La media dei punteggi MDC7 e SEM5 nel gruppo di casi era significativamente inferiore al gruppo di controllo dopo quattro settimane di intervento (p <0,001).
 

 

 
Conclusione: il gruppo trattato con DN, ha migliorato l'intensità del dolore al calcaneo, dunque può essere utilizzato come una buona alternativa prima di procedere a terapie più invasive per il trattamento della fasciite plantare.

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